Odg per la seduta n. 198 della commissione Agricoltura e Produzione Agroalimentare
SENATO DELLA REPUBBLICA
------------------- XVIII LEGISLATURA --------------------


9ª Commissione permanente
(AGRICOLTURA E PRODUZIONE AGROALIMENTARE)


198ª seduta: martedì 5 ottobre 2021, ore 15,30
199ª seduta: mercoledì 6 ottobre 2021, ore 8,45

ORDINE DEL GIORNO


SINDACATO ISPETTIVO

Interrogazione
interrogazione svolta

IN SEDE REDIGENTE

Seguito della discussione dei disegni di legge:
1. Deputato GALLINELLA ed altri. - Norme per la valorizzazione e la promozione dei prodotti agricoli e alimentari provenienti da filiera corta, a chilometro zero o utile (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione BERGESIO
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 8ª, della 10ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(878)
Seguito discussione e rinvio
2. Rosa Silvana ABATE ed altri. - Disposizioni in materia di trasparenza delle pratiche commerciali della filiera agrumicola e di elaborazione dei costi medi di produzione dei prodotti ortofrutticoli - Relatrice alla Commissione LEONE
(Pareri della 1ª, della 5ª, della 10ª, della 11ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(1583)
Seguito discussione e rinvio
3. Deputato LIUNI ed altri. - Disposizioni per la disciplina, la promozione e la valorizzazione delle attività del settore florovivaistico (Approvato dalla Camera dei deputati) - Relatore alla Commissione LA PIETRA
(Pareri della 1ª, della 2ª, della 5ª, della 6ª, della 8ª, della 10ª, della 12ª, della 13ª, della 14ª Commissione e della Commissione parlamentare per le questioni regionali)
(2009)
Seguito discussione e rinvio

IN SEDE CONSULTIVA

I. Esame, ai sensi dell'articolo 125-bis del Regolamento, del documento:
Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza 2021 e connessi allegati - Relatore alla Commissione TARICCO
(Parere alla 5ª Commissione)
(Doc. LVII, n. 4-bis- Allegati I, II, III e IV)
Esame. Parere favorevole
II. Esame dell'atto:
Proposta di Piano per la transizione ecologica - Relatore alla Commissione BERGESIO
(Osservazioni alla 13ª Commissione)
(n. 297)
Esame e rinvio

III. Seguito dell'esame del disegno di legge:
Conversione in legge del decreto-legge 8 settembre 2021, n. 120, recante disposizioni per il contrasto degli incendi boschivi e altre misure urgenti di protezione civile - Relatore alla Commissione PUGLIA
(Parere alla 13ª Commissione)
(2381)
Seguito esame e rinvio


INTERROGAZIONE ALL'ORDINE DEL GIORNO

BERGESIO, VALLARDI, SBRANA, RUFA, ZULIANI - Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali

Premesso che:

la spinta ecologista, guidata da posizioni puramente ideologiche, sembra stia influenzando gli orientamenti della Commissione europea sulla transizione ecologica, con l'intento di screditare l'agricoltura italiana e la filiera del made in Italy;

il sistema agricolo italiano, contrariamente a ciò che si vuole far credere, da anni sta investendo in politiche finalizzate al miglioramento del clima e dell'ambiente, ponendosi come modello di riferimento per l'Europa e per il mondo;

l'agricoltura italiana, infatti, produce emissioni di CO2 equivalenti a circa 30 milioni di tonnellate l'anno, contro 77 milioni della Francia e oltre 60 milioni della Germania. Per un chilogrammo di carne si emette un quinto di CO2 di quanto avviene negli Stati Uniti o in Asia; inoltre l'uso di antibiotici è inferiore del 42 per cento e dei pesticidi del 35 cento;

l'USDA, il Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti, ha valutato che, a seguito dell'aumento degli oneri che scaturirebbero dall'attuazione delle politiche del "Green Deal" a carico del sistema produttivo, la produzione agricola europea potrebbe crollare di oltre il 10 per cento, generando un'instabilità a livello mondiale;

la preoccupazione di molti è che di tale indebolimento potrebbero in primo luogo avvantaggiarsene le multinazionali del cibo, che da tempo stanno investendo su modelli alimentari basati su cibi ultra processati e sintetici, sponsorizzati come alternativa sostenibile alla produzione di alimenti ottenuti da tecniche di agricoltura tradizionale;

l'Italia è caratterizzata da un patrimonio di biodiversità tra i più significativi in ambito europeo, che è necessario preservare, anche attraverso il rafforzando e la valorizzazione del forte legame esistente tra l'agricoltura, il territorio e l'ambiente, il quale determina l'unicità delle produzioni agroalimentari italiane,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo voglia riconoscere all'agricoltura tradizionale un ruolo di assoluta centralità nelle politiche di attuazione del "Green Deal" europeo, quale modello di riferimento delle strategie europee a supporto della conservazione della biodiversità e della salvaguardia del territorio e dell'ambiente.

(3-02789)